Nella tradizione Theravada delle Sri Lanka questa luna piena è Nikini Poya. Vi si ricorda il primo concilio dei monaci, che si riunì poco dopo la morte del Buddha. Si racconta che tutto quel che egli aveva insegnato, trattenuto dalla prodigiosa memoria di Asanga, venne da questi recitato e di lì da tutti memorizzato e poi trasmesso di generazione in generazione. Viene così tradizionalmente rappresentato il sorgere di un cammino.
Il prender forma di una via spirituale è qualcosa di mirabile. Vi è all’origine una certa situazione che riguarda tutta una società - una situazione spesso problematica, per cui le coscienze vivono un turbamento. Sopraggiunge allora un’esperienza personale, o di un gruppo, grazie alla quale si intravede una via d'uscita. Si pone il problema di comunicarla, di trasmetterla nel tempo, di far sì che sia una strada su cui chiunque possa camminare. È accaduto tante volte, nel mutare delle condizioni in cui è dato vivere. Ogni volta nell'oscurità si è accesa una luce. E oggi?