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N° 46 - Del vivere e del morire - 14-04-2010

 

DEL VIVERE E DEL MORIRE

La soglia che separa la vita dalla morte è la linea di confine su cui da sempre ammutolisce la razionalità discorsiva umana. Nelle odierne società di massa, ad alto livello di organizzazione sociale e tecnologica, dove la vita pare scorrere lungo binari prefissati, di fronte alla morte si dischiude una percezione più profonda, in cui la domanda sul senso dell’esistere può finalmente affiorare.
Grande importanza culturale ha sotto questo aspetto l’attuale riscoperta del morire, dopo una lunga rimozione. Anche la sofferenza, mostratasi illusoria l’idea di poterla estirpare dalla condizione umana, chiede di essere riaccolta come passaggio ineludibile e spesso fecondo nel cammino personale.
Ci sono insomma le premesse di una profonda svolta culturale. Una svolta che torna a dischiudere la dimensione spirituale dell’esistere.
Tutte le tradizioni spirituali dell’umanità sono concordi nel pensare che la morte non abbia l’ultima parola. Diversi i linguaggi, ma comune la convinzione che la vita non si esaurisca col suo limite biologico, oltre il quale si apre su altre dimensioni. Gli eventi e le circostanze della vita acquistano senso nella luce di quell’apertura.

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Invitiamo a leggere nel merito sul sito di Interdependence (www.interdependence.eu) i seguenti testi:
Hamsananda Giri, ‘Morte rinascita trasmigrazione’
Claudio Torrero, ‘Sofferenza e morte nel Buddhismo’
Ivana Cortelazzi, ‘La mente si sfalda’
Daniela Muggia, 'Del vivere e del morire'

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Sul tema ‘Del vivere e del morire’ sono concentrate le manifestazioni della seconda edizione di ‘Monastero Interculturale’.

Il ciclo è promosso dai comuni di MONASTERO DI LANZO,
LANZO TORINESE, COASSOLO TORINESE,
in collaborazione con INTERDEPENDENCE
con la partecipazione di
HOSPICE DI LANZO TORINESE
ASSOCIAZIONE TONGLEN
CAST
WORLD CONFERENCE OF RELIGIONS FOR PEACE
UCIIM
CENTRO STUDI FILOSOFICO-RELIGIOSI LUIGI PAREYSON
CENTRO STUDI MAITRI BUDDHA
CENTRO DI INFORMAZIONE BUDDHISTA
SVAMI GITANANDA ASHRAM
VOLONTARI SENZA FRONTIERE

Patrocinio di PROVINCIA DI TORINO
COMUNITÀ MONTANA DELLE VALLI DI LANZO

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MONASTERO DI LANZO, 18 APRILE E 1 MAGGIO, ORE 15
CHIAVES, PARCO DELLA PACE

PASSIONE DI GESÙ

A cura della ‘Proloco’ di Monastero di Lanzo

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LANZO TORINESE, 7 MAGGIO ORE 21
SALA ATL, V. UMBERTO I N. 9

VERSO LA CUNA DEL MONDO
TESTI, IMMAGINI, MUSICHE E DANZE DALL’INDIA

Se c’è un luogo dove la vita e la morte, l’umano e il trascendente intimamente si congiungono è certamente l’India. Incontrare l’India, una delle culture più antiche e spiritualmente ricche della terra, è andare, come scrisse Guido Gozzano, ‘verso la cuna del mondo’, cioè alle radici dell’umanità.
Vuol dire incontrare parole, immagini e suoni che non hanno valore in se stessi ma per il fatto di rinviare al di là di ciò che si intende, si vede e si ode.

LETTURE
Alberto Morella

DANZE E MUSICHE
Isadora Sofia Torrero, Enrico Possolo, Simone Naretti

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COASSOLO TORINESE, 8 MAGGIO 2010
PALAZZO DEL COMUNE, SALA POLIFUNZIONALE

IN OCCASIONE DELL’OSTENSIONE DELLA SACRA SINDONE
E DELLA FESTA BUDDHISTA DEL VESAKH

CONVEGNO INTERCULTURALE
DI FRONTE ALLA SOGLIA

ORE 9,30. SALUTI
Franco Musso, sindaco di Coassolo Torinese
Nicola Ferroglia, sindaco di Monastero di Lanzo e assessore della Comunità Montana
Ugo Perone, assessore alla Cultura della Provincia di Torino e filosofo

ORE 10,30. INTERVENTI INTRODUTTIVI
D. Ermis Segatti, Pastorale della Cultura della Diocesi di Torino, “L’uomo della Sindone”
V. Lobsang Sanghye, monaco buddhista, “Il Paranirvana di Buddha”

ORE 11,00. RELAZIONI
Silvana Sabbaa, medico, Hospice di Lanzo Torinese, “Le cure palliative”
Daniela Muggia, tanatologa, associazione Tonglen, “L’accompagnamento empatico alla fine della vita”
Silvana De Mari, scrittrice, “La morte nella letteratura”

ORE 12,30. PAUSA. RINFRESCO

ORE 14,30. RELAZIONI
Maurizio Pagano, filosofo, Università del Piemonte Orientale, "La sofferenza e la morte nella riflessione dell'Occidente"
Svamini Hamsananda Giri, monaca hinduista, “Morte rinascita trasmigrazione”
Massimo Bolognino, studioso della cultura russa, “La morte nella tradizione ortodossa”

INTERVALLI MUSICALI CON L’ARPA CELTICA DI ENRICO EURON

 

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