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Newsletter n° 100 - Pezzi di guerra mondiale - Domenica 25 gennaio 2015

 



Se gli altri esseri sono separati da me, sarà legittima la mia indifferenza per la loro sorte; ma se essi sono inseparabili da me come io da loro, se la mia stessa identità è formata dal tessuto delle relazioni in cui sono coinvolto, allora ogni autentica cura verso me stesso coincide con l'agire responsabile nel contesto che mi comprende.

 

In questo numero

Newsletter n° 100, Domenica 25 gennaio 2015

Pezzi di guerra mondiale.

picasso guerra

Ci sono ragioni per pensare che la dichiarazione del Papa che tanto clamore ha suscitato, intorno alla necessità che alle religioni si debba rispetto, vada collegata a un’altra non meno clamorosa di alcuni mesi fa circa un “terza guerra mondiale a pezzi” attualmente in corso. E in effetti l’attentato di Parigi potrebbe trovar posto all’interno di un quadro più ampio, per quanto in gran parte oscuro. ...    Leggi tutto >>

  

L'Illuminismo non è un Assoluto.

di Cristiana Cattaneo

Voltaire

Dopo quel famoso discorso in cui il Papa diceva che non bisogna offendere la religione altrui, lasciando interdetti coloro che per vari giorni avevano innalzato il vessillo Je suis Charlie, è stato interessante ascoltare il commento del direttore di Repubblica, Ezio Mauro, in un video sul sito della sua testata in data 16 gennaio.
Costernato e visibilmente deluso, perché Papa Francesco non aveva corrisposto all’immagine che il suo giornale ha voluto coltivare di lui     .. Leggi tutto »

 

I segni dei tempi: una crisi antropologica.

di Fabrizio Pezzani

paperone

Guardatevi dai falsi profeti... Dai loro frutti li riconoscerete… Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi né un albero cattivo può produrre frutti buoni… (Matteo, 7, 15 – 18).

I frutti della pianta culturale dei nostri tempi sono buoni o cattivi? Se i frutti sono la disuguaglianza, la disoccupazione, la povertà, il degrado morale, la disintegrazione della famiglia e della società, sono cattivi. Se la pianta è cattiva, va ripensata. La storia ci fa vedere nei fatti i segni dei tempi     .. Leggi tutto »

 

Pensare il radicalismo islamico.

di Claudio Vercelli

hamas

Quanto sta avvenendo sul proscenio mediorientale, ma anche nell’Africa mediterranea e subsahariana, suscita apprensione. La presenza di movimenti che dichiarano di ispirarsi al radicalismo islamico, se in sé non è nuova, rilancia tuttavia la problematicità della definizione del loro ruolo, non solo nella politica dei Paesi e delle comunità in cui operano ma anche sul piano degli equilibri continentali a venire. Abbiamo a che fare, infatti, con soggetti collettivi che ambiscono ad influenzare nel tempo le relazioni internazionali.     .. Leggi tutto »

 

 

 

 

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