Un passaggio epocale

salgado genesisNella tradizione ebraico-cristiana in due diversi modi la Pasqua (Pesach) rappresenta l’evento decisivo e fondante del passaggio: dall’oppressione alla libertà, dalla morte alla vita.  
E mai come quest’anno tutto ciò ha trovato eco nel cuore dell’umanità.

Quel che sta accadendo, che coinvolge ormai il pianeta intero, è lo scenario inatteso e impressionante in cui prende forma il bisogno di una rigenerazione profonda. Nulla sarà più come prima, e non deve esserlo.
Il mondo che le ultime generazioni hanno abitato, nella sua prosperità e potenza, era minato da un male che ora viene allo scoperto. Il pericolo invisibile che si aggira tra di noi è la sofferenza profonda della terra, che chiede di essere ascoltata. E l’isolamento che ci viene prescritto è quello che abbiamo follemente perseguito: da noi stessi, dagli altri, da tutto ciò che vive.
Quel che facciamo oggi è decisivo per quello che sarà. Ogni pensiero, preghiera, azione di soccorso ha un valore incalcolabile. Per ciascuno di noi personalmente, per l’umanità intera, per la vita sulla terra. 

Il progetto che chiamiamo Interdependence è precedente. Ma oggi è rimesso interamente in gioco.
Accettiamo di vivere a nostra volta il passaggio, immergendoci nella comune sofferenza e incertezza. Quel che ne uscirà dovrà davvero essere un progetto comune. 

Diamo l’annuncio di due importanti iniziative.
La prima è un programma, localizzato a Torino e nel Piemonte, di aiuto alle persone in difficoltà e al personale sanitario. Nel quale collaborano volontari delle diverse religioni.
La seconda, su scala nazionale, è un servizio di sostegno spirituale a distanza. Condotto anch’esso in una prospettiva pluralistica.
Una visione culturale e spirituale autentica non è separabile dal travaglio della propria epoca. Bisogna davvero operare al suo interno per poterne esprimere le aspirazioni più profonde.

 

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