Radici dell'umanità - 13 maggio - 19 giugno 2011

RADICI DELL’UMANITÀ

Al di là della civiltà occidentale, altri mondi, le cui radici affondano spesso nella notte dei tempi, vengono ad arricchire l’immagine della comune umanità. È così che simboli, pensieri, suoni e sapori, fino a non molto tempo fa estranei, entrano nell’esperienza e nella coscienza culturale. Quello che abbiamo dimenticato, che appare come enigma indecifrabile nelle pietre della preistoria, si mostra tuttora vivo nei simboli e nei riti di antiche culture, come l’India e il Tibet. Soprattutto la musica e la danza riescono a esprimere ciò per cui le parole sono insufficienti: il senso della gioia e del dolore, la lotta contro il male, l’aspirazione all’assoluto. Un viaggio alle radici della nostra umanità, che culmina con lo straordinario spettacolo di una compagnia artistica di Varanasi, il cuore religioso e culturale dell’India.


Monastero di Lanzo
, 13 maggio ore 18, piazza del capoluogo:

Il sole, la pietra e l’uomo, mostra fotografica sui luoghi di culto preistorici delle Valli di Lanzo, a cura del gruppo di ricerca archeologica Sercaperi

Monastero di Lanzo, 13 maggio ore 19.30, piazza del capoluogo:

cena etnica

Monastero di Lanzo, 13 maggio ore 21, piazza del capoluogo:

Verso la cuna del mondo, musiche e danze dell’India eseguite dal Sarasvati Devotional Quartet

Lanzo Torinese, 15 maggio ore 10 – 20, sala ATL:

esposizione di tangke tibetane, le tradizionali immagini religiose, in occasione della festa buddhista del Vesakh. A cura del Centro di Informazione Buddhista

Lanzo Torinese, 19 giugno ore 21, piazza Peradotto:

Radici dell’umanità, spettacolo della compagnia di danza Protidhwani di Varanasi (India)

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