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Yom Kippur

Yom_Kippur

27-28 settembre 2020

 

Yom Kippur (יום כפור yom kippùr, Giorno dell'espiazione), che comincia al crepuscolo del decimo giorno del mese ebraico di Tishri (tra settembre e ottobre del calendario gregoriano) e continua fino alle prime stelle della notte successiva, è il giorno ebraico della penitenza e viene considerato come il giorno più santo e solenne dell'anno. Il tema centrale è l'espiazione dei peccati e la riconciliazione. È proibito mangiare, bere, lavarsi, truccarsi, indossare scarpe di pelle ed avere rapporti sessuali. Il digiuno - astinenza totale da cibo e bevande - inizia qualche attimo prima del tramonto e termina dopo il tramonto successivo, all'apparire delle prime stelle.

Yom Kippur completa il periodo di penitenza di dieci giorni iniziato con il capodanno, cioè Rosh haShana. Sebbene le preghiere con le quali si chiede perdono siano consigliate durante l'intero anno, diventano particolarmente sentite in questo giorno.

Secondo il Talmud, Dio apre tre libri durante Rosh haShana: uno per i cattivi assoluti, un altro per i buoni assoluti, e il terzo per la grande classe intermedia. Il fato dei buoni e cattivi assoluti viene determinato in quel momento; il destino della classe intermedia resta sospeso fino al giorno di Yom Kippur, quando il fato di ognuno si decide.

 

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