La crisi sociale attuale è anche crisi dell’educazione. Il venir meno di valori etici e civili, lo spettacolo della corruzione della vita pubblica, l’invadenza dei modelli di vita consumistici hanno un effetto devastante sulle istituzioni che regolano il rapporto tra le generazioni, in primo luogo la famiglia e la scuola.
Occorre una svolta culturale: tornare a concepire, in forme nuove rispetto al passato, la centralità del compito educativo; cioè il prendersi cura dei propri figli, dell’ambiente in cui crescono, della costruzione di un futuro comune.